La marcatura è un processo fondamentale anche nel settore dei metalli preziosi e dei lingotti d’oro in particolare. Per legge, ogni lingotto d’oro, dal più piccolo al più grande, deve essere OBBLIGATORIAMENTE marcato e serializzato prima di essere immesso sul mercato, per ragioni di sicurezza, codifica e tracciabilità dello stesso. Secondo le regole imposte da LBMA (London Bullion Market. il mercato di Londra dedicato all’oro e all’argento) ogni lingotto deve presentare determinate caratteristiche, di cui una delle più importanti è, senza dubbio, la marcatura riportante informazioni sui lingotti stessi: caratteristiche, peso, produttore, provenienza e codice di matricola.
L’operazione di marcatura o stampigliatura dei lingotti oro, come è facile immaginare, non deve in alcun modo modificare il lingotto stesso nelle sue caratteristiche fondamentali, ovvero forma, dimensioni e soprattutto, peso. Le uniche tecnologie ammissibili nel processo di marcatura sono quindi quelle che rispettano pienamente queste caratteristiche.
Tra le varie tecnologie di marcatura, le più adatte ai lingotti d’oro sono principalmente quattro:
1) marcatura a battuta
2) marcatura a micropunti
3) marcatura a striscio
4) marcatura laser
E’ la soluzione più economica e, al tempo stesso, più veloce e profonda per marcare un lingottino d’oro. La tecnica prevede la movimentazione della macchina di tipo manuale o pneumatico, normalmente utilizzati con numeratori per la serializzazione del lingotto come da foto.
Questa tecnologia consente di marcare lingotti con grande flessibilità, essendo una tecnologia elettronica e, in particolare, attivata e gestita tramite software. Si presta pertanto a qualsiasi tipo di marcatura del lingotto d’oro, sia essa profonda, continua o superficiale
La marcatura a striscio consiste in una punta che striscia sulla superficie da marcare, producendo un tratto continuo. Questa tecnologia può essere utilizzata solo su lingotti oro caratterizzati da superfici perfettamente piatte.
E’ la soluzione meno utilizzata nella marcatura dei lingotti d’oro, ma, grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi tipi di laser, viene considerata valida su alcune lavorazioni. Essendo inoltre una tecnologia gestita da software, anche in questo caso, garantisce massima flessibilità. Si ricorda però che il laser provoca una evaporazione del materiale con conseguente possibile perdita di peso del materiale stesso.
Le regole di marcatura e di codifica non sono valide solamente per i lingotti d’oro, ma anche per argento, palladio, platino. Anche questi metalli preziosi devono essere marcati quindi con le tecnologie sopra descritte.
Cosa scegliere, dunque?
Come in tutte le applicazioni industriali, la strategia giusta per marcare un lingotto d’oro o qualsiasi altro tipo di metallo prezioso è quella di affidarsi a professionisti esperti del settore. Automator, dal 1940, progetta, produce e vende soluzioni per la marcatura in tutti segmenti di mercato, anche quello dei metalli preziosi. Automator, tramite il suo team, offre anche servizio di consulenza alle aziende per la scelta della tecnologia migliore per ogni tipo di lavorazione e per ogni tipo di investimento, potendo contare sul proprio ampio range di macchine e sistemi.