MICROCHIP, CIRCUITI E SENSORI: COME SI MARCANO I COMPONENTI ELETTRONICI

L’industria dei componenti elettronici si sta sviluppando molto rapidamente soprattutto nel settore dei microcomponenti. Sensori, microchip, circuiti e schede madri devono essere marcati come qualsiasi altro componente industriale, per contrastare eventi di pirateria e contraffazione e per tracciare il prodotto elettronico stesso.

I componenti elettronici possono essere molto difficili da marcare a causa di dimensioni molto ridotte, materiali speciali e delicati requisiti di manipolazione. La maggior parte di essi deve essere contrassegnata con numeri di identificazione, codici 2D per la tracciabilità, loghi, informazioni tecniche, cablaggi, collegamenti e altro. I componenti elettronici sono molto fragili, quindi l’unico modo per marcarli è con un laser Automator. La tecnologia e il modello laser (laser verde, YAG, fibra o “a freddo”) è qualcosa legato al tempo di marcatura, al tipo di marcatura (annerimento, sbiancamento) o alle dimensioni del componente.

Abbiamo anche clienti che utilizzano i laser Automator per cancellare le informazioni precedentemente marcate e sostituirle con una nuova marcatura personalizzata. D’altra parte, vedere tutti i componenti marcati con un logo o un marchio dà un ottimo riscontro in fatto di marketing.

Perché scegliere Automator

Automator Marking Systems è stata fondata nel 1940 ed è focalizzata 100% sulle tecnologie di marcatura industriale: siamo in grado di fornire tutti i tipi di soluzioni: non solo laser, micropercussione o macchine a rullamento, ma anche marcatori a striscio, a caldo e macchine a battuta, presse e macchine elettrochimiche. Abbiamo sempre la soluzione migliore per le tue esigenze di marcatura.